(di Marco Casalone) – La Major League Baseball (MLB, la Lega di baseball professionistica americana) ha firmato un accordo con la Chinese Baseball Association (CBA) per aiutare a rilanciare il campionato cinese, la China National Baseball League (CNBL).

La principale competizione di baseball nazionale della Cina ha incontrato diversi problemi fin dalla sua fondazione nel 2002. Ciò ha addirittura causato la sua sospensione nel periodo 2012-2017, vista la quasi totale mancanza di finanziamenti ed una esposizione commerciale e mediatica praticamente nulla.

Ma nel tentativo di stabilire la lega come un appuntamento fisso all’interno del calendario sportivo cinese, la CBA ha guardato all’estero, firmando un memorandum di cooperazione strategica con la Major League per il rilancio della CNBL, un torneo che attualmente conta solo quattro franchigie: i Guangdong Leopards (team campione in carica), i Pechino Tigers, i Jiangsu Pegasus e i Tianjin Lions che si sfidano in 18 turni di incontri in casa e in trasferta nell’arco di sette settimane, prima della finale di ottobre che si disputa al meglio delle cinque partite tra le prime due classificate della stagione regolare.

Jim Small, vice presidente senior dell’international business della MLB, ha sottolineato come “Il mercato del baseball cinese abbia un grande potenziale di crescita e gli sforzi attuati dalla Major League, unita alla presenza dei Giochi olimpici del 2020 (Tokyo, nda), lo aiuteranno a crescere di livello”, mentre Chen XU, presidente della CBA, ha svelato che “L’obiettivo è quello di trasformare, nei prossimi 15 anni, la CNBL in una lega matura, con un moderno sistema di professionismo che possa attirare i migliori talenti dei paesi asiatici”.

La collaborazione con la CNBL non è l’unica messa in campo dalla MLB americana: ad inizio agosto l’ex dirigente della Fox, Tony Qi, è stato nominato amministratore delegato di MLB China (la filiale cinese della Major League) col compito di espandere la presenza mediatica del marchio nel Paese e aumentare la visibilità generale del baseball, mentre, già dallo scorso anno, la lega professionistica americana ha lanciato un progetto di sviluppo immobiliare finalizzato alla crescita del gioco in Asia, commissionando al gruppo Beijing Enterprises (uno dei maggiori immobiliaristi della nazione) la costruzione di 20 strutture di allenamento di ultima generazione.